martedì 28 febbraio 2012

Modestamente...

Che poi uno si sente anche lusingato... ma chi glielo spiega ora all'elfa che magari la gaia biondina è solo una mia lettrice? Conoscendola mi sa che è andata in garage a prendere l'arco da gara e le frecce al carbonio oppure sta già brandendo con aria minacciosa la padella in ghisa per le caldarroste. Purtroppo con lei il buon vecchio: "Amore... non è come sembra, posso spiegarti tutto..." non ha mai funzionato.

10 commenti:

  1. è molto carina la cantante effettivamente... :0)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Trilly: Lo so, è molto carina. Ma quando cominci a pensare che potrebbe essere tua figlia, ti concentri solo sulla canzoncina.

      Elimina
  2. Togli il "magari"...è sicuramente una tua lettrice! ;-)
    (attizzo le braci!);-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Migola: in effetti, la fanciulla potrebbe essere una mia lettrice, ma, anche se la cosa aiuta dal punto di vista dell’autostima e, in fondo, oltre al nome ho anche gli occhi verdi che le piacciono tanto, temo proprio che non si riferisca a me. E’ un po’ come quando sono a passeggio con il cane e incrocio qualche bella ragazza o signora che sorride e dice “ciao bello!”. Qualche anno fa avrei avuto il dubbio sul destinatario del complimento. Ora non più.

      Elimina
  3. Io penso che l'elfa sia molto, ma molto pù affascinante, e di sicuro lo sai anche tu!
    Buona giornata Carlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Maude Chardin: In effetti, la cosa mi è ben nota da 27 anni, tra convivenza e matrimonio. Anche perché il fascino delle elfe consiste nel fatto che sono creature bizzarre, che ti spiazzano sempre e con le quali non puoi mai dare nulla per scontato. Diciamo che da una che, mentre bevi il caffelatte del mattino ancora assonnato, ti dice con lo stesso tono distratto con il quale ti ricorderebbe che c’è da comperare il pane “Ah! … volevo dirti che credo di essere incinta” non puoi che aspettarti una vita avventurosa. E questo vivere sempre sulla lama del rasoio dei suoi umori mutevoli, in fondo mi piace molto perché almeno mi evita di adagiarmi nella routine. Il 18 di febbraio ricorreva l’anniversario delle nozze e dal momento che me lo ricordo bene, giacché per un gioco del destino e dell’impiegato del Municipio, mi sono sposato due volte e sempre lo stesso giorno, le ho fatto consegnare nel suo ufficio 23 rose rosse, una per ogni anno di vita coniugale. Mi è subito arrivata una telefonata di rimprovero della serie che non è il momento di spendere tutti quei soldi, che chissà cosa ti sono costate, che sono il solito sprecone con le mani bucate, che sarebbe bastato un bacetto, eccetera, eccetera. Alla fine della rampogna, l’elfa ridacchia improvvisamente, poi mi dice: “Comunque ora vai ad aprire l’armadietto dei liquori in salotto…”. Detto e fatto; all’interno vi era una bottiglia di Lagavulin (il mio whisky Islay preferito) infiocchettata e un biglietto con scritto: “Al mio autore preferito”. Capisci di quali adorabili perfidie sono capaci le elfe?

      Elimina
  4. io in garage ho il cannone a razzi infuocati...meglio prevenire.

    :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @lauramentre: credo che la tradizionale bastonata con il mattarello, il batticarne o la padella in ghisa per le caldarroste sia ugualmente efficace per la prevenzione e/o la repressione delle anomalie coniugali e sicuramente meno rumorosa per il vicinato dei cannoni a razzi infuocati. Comunque, visto che non si sa mai, dove li hai comperati? Su E-bay o all'Ikea?
      Ciao

      Elimina
  5. che bell'amore!E quante rose!Morena le merita tutte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Alessandra: D'accordo sulle rose... ma io mi merito la bottiglia di Whisky o no? Suvvia...

      Elimina