domenica 30 giugno 2013

Dei blog in stand-by per sovraccarico d'impegni

Lo so bene che stavo andando a rilento nel pubblicare i miei racconti sul blog procedendo al ritmo di uno al mese quando andava bene ma, anche se non l'avevo ancora rivelato, il motivo era ed è che da maggio sono molto impegnato a scrivere il mio settimo libro (titolo provvisorio: Noblesse oblige, ma anche no) che vorrei provare a consegnare per la revisione delle bozze almeno a settembre (tanto so che poi la figuraccia del ritardo la farò lo stesso). A questo si è aggiunta pochi minuti fa la telefonata di Simone Laggia, il direttore della compagnia teatrale La Vanguardia Nonsensista con la quale ho collaborato(e recitato)  per la messa in scena della mia Ars amandi veneziana per annunciarmi l'intenzione di andare in scena il 28 luglio nell'ambito della consueta rassegna teatrale all'aperto a Marghera con la farsa inedita in un atto "L'Appartamento al ponte delle tette" (esiste davvero e si chiama così perché anticamente le cortigiane, sfidando bronchiti e pleuriti, stavano alla finestra a petto nudo per invogliare i passanti) che avevo scritto su misura per loro lo scorso anno. 

Ars Amandi Veneziana: la scena del ristorante veneziano
con il povero Carlo sgomento di fronte all'appetito imprevisto di Donatella
e alle prese con il cameriere pagato a percentuale

E' una sorta di vaudeville alla Feydeau che vede come protagonisti una coppia male assortita di studenti universitari, uno timido e impacciato, l'altro rodomonte e donnaiolo e coinquilini di un appartamento veneziano che di volta in volta li vedrà ospitare le rispettive ragazze, con scambi di amori repentini, fughe precipitose per l'arrivo inatteso di un fidanzato tradito e madri e padri sospettosi e invadenti che sorprenderanno nell'intimità sempre la coppia sbagliata, per terminare con un finale davvero...sorprendente. 

Truccato da cattivissimo professor Barbaro, con il gatto Belzebù
 e in attesa di ricevere il malcapitato Carlo che dovrà chiedermi la mano di Donatella

Il fatto è che non avendo mai messo in scena il pezzo ed essendo il 28 luglio praticamente dopodomani, da questo lunedì pomeriggio e per tutto il mese dovremo quasi quotidianamente trovarci al teatro Lippiello, dove ha sede la compagnia, per discutere la messa in scena, gli allestimenti necessari, le musiche e soprattutto fare le prove. Quindi, come ben immaginate, mi tocca darvi appuntamento per i primi di settembre, quando impegni, caldo e vacanze saranno alle spalle e potrò nuovamente dedicarmi a scrivere per gli amici di blog le vicende mie, dell'elfa, del figliol prodigo e del bretone. Ovviamente auguro con tanta simpatia una bella estate serena a tutte le amiche e gli amici del blog sollevando un bel calice di fresco Chardonnay in loro onore.

4 commenti:

  1. Buon lavoro e complimenti e in bocca al lupo!
    Corrado me l'ha fatto vedere il ponte delle tette!

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    1. Grazie MG. Comunque lo so che Corrado la sa lunga... come veneziano ad honorem intendo.

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