martedì 6 dicembre 2011

Disillusione


Sono in uno stato di grazia: mia moglie è da qualche parte con la scuola di tango a ballare per tutto il pomeriggio e mio figlio è “altrove” per una partita di calcetto con gli amici, la cena per la sera è già pronta, basta accendere il forno e il cane è già uscito ed ha la vescica vuota. Dunque, ho davanti a me alcune ore di perfetta solitudine nelle quali potrò dedicarmi ad una full immersion negli affaracci miei, tipo: scrivere, cazzeggiare al computer, lavorare con Photoshop e sentire i Led Zeppelin con lo stereo a palla. Perfino rispolverare la vecchia Fender con l’ampli e il distorsore e improvvisare qualche riff in stile Deep Purple o AC/DC

Ed è quello che faccio. Sul più bello di Smoke on the water quando ormai mi sento come Steve Morse, squilla il telefono. Guardo sul display: non è mia suocera. Anche lei come sua figlia ha maturato un talento speciale per interrompere i miei momenti d'ispirazione, ma questo è un numero privato. Dunque è qualcuno che vuole proporre qualcosa, perché ormai sul telefono di casa chiamano solo gli scocciatori, che quando gli dici che hai messo da mesi il tuo numero sul registro delle opposizioni e non dovresti più ricevere telefonate commerciali, ti rispondono che non hanno avuto ancora l’aggiornamento degli elenchi.

Così, in base al principio che se proprio non puoi evitare una cosa, almeno cerca di rendertela piacevole, da qualche tempo provo un certo divertimento nel mettere in imbarazzo l’interlocutore con risposte inattese. Tipo la signorina che annuncia allegra che “finalmente nella nostra città l’Istituto Vattelapesca organizza corsi d’inglese per principianti” in modo che io possa risponderle: “Really? Fantastic! I’m just looking forward to learn English” oppure spacciarmi per un sussiegoso docente universitario d’ingegneria informatica quando mi propone il corso base di Windows o magari rivelarle che sono appena entrato nel sito del Pentagono per hackerarlo e se l’FBI non mi arresta nelle prossime ore, potrei anche essere interessato a conseguire la patente europea per il computer. 

Allo stesso modo, al tizio con accento meridionale che offre l’olio ligure rispondo che in casa usiamo l’olio pugliese che produce mio suocero a Cerignola e non intendo divorziare, alla Fastweb e alla Vodafone che vogliono propormi la loro ADSL dico che l’offerta è sicuramente interessante, ma non posso accettarla perché sono un dirigente della Telecom, mentre al mobilificio che m’informa del 30% di sconto per rinnovare i mobili di casa racconto che ho lo sfratto esecutivo e che sto per andare a vivere in un camper. A Sky dico che ho già Premium e a Premium dico che non intendo dare altri soldi a Berlusconi che ne ha già abbastanza.

Invece, all’istituto dermoestetico che vuole offrire un trattamento gratuito di bellezza alla mia signora solitamente rispondo: "grazie, ma sono single", oppure: "è scappata di casa due mesi fa ma se la ritrovo glielo propongo senz’altro". A volte aggiungo anche " prima di strozzarla..." per dare un tocco da giallista alla vicenda. Mi divertirebbe anche poter dire "Guardi, le passo mia moglie..." e poi gridare "Giorgioooo... prendi la telefonata che è per te...", ma non ho sottomano un'altra voce maschile da far rispondere e mio figlio, che ha una solida reputazione di tombeur des femmes da difendere, si rifiuta sdegnato di collaborare allo scherzo.

Nei casi estremi informo il mio interlocutore con voce di circostanza che gli sto rispondendo dalla Sala del Regno dei Testimoni di Geova o da uno studio notarile dove è in corso un rogito, perché forse ha sbagliato numero. Un mio amico ama rispondere con tono molto british " Il conte e la  contessa sono usciti, io sono il maggiordomo. Se mi dice cortesemente di che si tratta, riferirò ai signori appena rientrano" però io esito a farlo a mia volta. Metti che telefoni la Finanza...

Oggi, però, mi sento ben disposto verso il genere umano e così, invece di stramaledire il disturbatore, decido di rispondere.

E’ un giovanotto garbato che dice di chiamare per conto di una società di sondaggi che conosco e chiede se può farmi qualche domanda sulle modalità di utilizzo dei trasporti pubblici. Normalmente dico: “Ma anche no…” e riaggancio prima che possa riprender fiato, ma stavolta voglio fare un’eccezione e accetto. Lui mi ringrazia, il tono di voce è molto simpatico e così scambiamo qualche battuta allegra tanto per entrare in sintonia, poi iniziamo con i quesiti: “Mi può dire il suo anno di nascita?”.
Certo: 1948
Un attimo di silenzio imbarazzato dall’altra parte, poi la voce del giovanotto si fa grave: Mi scusi, ma il computer mi dice che per la sua fascia di età il campione è già chiuso. Le auguro una buona giornata…” e chiude la comunicazione senza appello. Guardo il telefono con odio, poi ripongo la chitarra perché mi è passata la voglia di suonare. 

Una bella giornata rovinata…

16 commenti:

  1. Mi hai dato tante idee per rispondere ai call center! ;)
    Senti, arrivarci alla tua età come sei tu. E ho detto tutto.
    Buina giornata Carlo

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  2. opsss volevo dire bUona, ma l'età avanza anche da queste parti (i prossimi sono 46!)

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  3. Ehh si, sei proprio una sagoma e per dirla senza tanti fronzoli il ragazzotto manca decisamente di "garbo" ... sto str.. :D

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  4. Inizio dicendoti che anch'io faccio più o meno come te, m'invento i personaggi, e se rispondo in negozio riesco a far ridere anche i clienti. Cambio accento, lingua, un po'di tutto, spesso sono una cameriera "insiminia" che vuole a tutti i costi fare il sondaggio e che puntualmente si rifiutano di ascoltare senza bisogno di fascia d'età.
    Sono del 1962 e dicevo proprio l'alro giorno con i miei amici sulle soglia dei cinquanta che ormai ci hanno tolto dalla fascia delle possibilità nella società, arrivano ormai fino ai trentanove anni, gli altri forse non esistono, allora perchè ci mandano in pensione a settant'anni invece di darci una pensione d'invalidità?
    Un bacione

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  5. @alessandra: a parte la tua mostra di quadri, questa è una ragione di più per venire a trovarti a Marostica. L'humour al femminile è straordinario e devo proprio vederti nella parte della cassiera "insemenìa". Troppo simpatica...
    Ricambio il bacione.

    @Miss Anthropy: concordo con il tuo severo giudizio sul ragazzo. Che gli costava dare un contentino al nonnetto e fargli lo stesso le domande per finta? Lo facevi contento e gli evitavi di dover subito ricorrere al suo antidepressivo favorito: pane croccante, salame all'aglio e mezzo bicchiere di cabernet.

    @Maude Chardin: premesso che i tuoi quasi 46 mi regalano un'invidia bieca, cara la mia giovincella,ti posso suggerire qualche altra idea per rispondere agli scocciatori spiazzandoli. Appena compare la scritta "numero privato" sul display, alzi il telefono e dici a tuo piacere:
    "Pronto? Ufficio IVA, con chi desidera parlare?"
    "Pronto? Agenzia di pompe funebri Lux Aeterna. Come posso aiutarla?"
    "Pronto? Studio dentistico del dottor... la informo subito che per appuntamento occorre andare alla fine di gennaio"
    "halo! Ko je tamo? Ne razumijem..progresno ste zvali..." (pronto... chi parla? Non vi capisco...avete sbagliato numero). Imparata a memoria e pronunciata con un forte accento balcanico è efficacissima. Si può fare anche in arabo, ma si rischia di avere la Digos in casa, se hai il telefono sotto controllo.
    E' molto simpatico anche alzare il ricevitore, emettere uno straziante "Miaaoooo" e riattaccare subito.
    Ciao

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  6. :)
    grazie di cuore per la risata di prima mattina!
    ci voleva!
    ti ho immagino sul tuo divano con la pipa in bocca, il telefono all'orecchio, la chitarra posata sulle gambe e l'entusiasmo a palla...
    poi di colpo il silenzio e il tuo "grazie" amareggiato.
    ...scherzo! era per continuare a ridere!!

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  7. forte ! se ne potrebbe quasi fare un pezzo teatrale con le tue argutissime, creative risposte !...

    piuttosto cos'è questo registro delle opposizioni?? m'interessa.

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  8. @nellabrezza: grazie, è sempre bello scoprire lettrici e lettori nuovi. Quindi benvenuta. Probabilmente senza volere, ma ci sei andata molto vicino perché in effetti in questi giorni sono impegnato con le prove di una commedia tratta da uno dei miei libri e che andrà in scena a metà gennaio. Vi reciterò perfino due battute perché evidentemente il regista vuole farsi del male.
    Il registro delle opposizioni è un servizio gestito da un ente governativo che serve per escludere, una volta che lo hai registrato, il tuo numero telefonico di casa dagli elenchi dei call center principali a livello nazionale (difficilmente ti toglie i piccoli operatori locali, tipo il mobilificio in provincia). L'iscrizione è semplicissima e si fa in pochi minuti, via internet o fax o anche telefonica. Diciamo che da quando mi sono iscritto sono scomparse dalla mia vita le varie Telepiù, Fastweb e Telecom, anche se da qualche tempo ho nuovamente Vodafone che mi martella (almeno sei telefonate in 2 settimane) con la scusa che non avrebbero ancora gli elenchi aggiornati. Che io sappia dovrebbero essere passibili di sanzione e non è detto che il mio spirito natalizio sia così benevolo. Sul sito: http://www.registrodelleopposizioni.it/
    è spiegato tutto molto bene.
    Ciao

    @redcats: a chi lo dici, cara Maria Grazia. Io sono in piena sindrome da Peter Pan e sono sempre fermo tra i 15 e i 18 anni. Per la gioia di mia moglie (che vi saluta a sua volta).Ciao

    @lauramentre: oooooh! Adoro regalare un sorriso agli amici di primo mattino. E' una delle cose belle della vita. Altro che l'amaro Montenegro...
    Ciao

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  9. bene! se verrete a roma con lo spettacolo, fammi sapere dove !
    in quanto al registro...non è che vodafone se li va a spulciare proprio lì gli elenchi ah ah??
    grazie dell'utile informazione la diffonderò...

    ele

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  10. ahahaha bellissime idee Carlo, le metterò in pratica!

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  11. su, su ... io il sondaggio sull'effecienza dei pannolini me lo sono pappato per 15 lunghissimi minuti...

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  12. @D.: Già... i sondaggi telefonici ormai sono una vera piaga biblica. Io utilizzo da tempo un mio sistema per boicottarli, soprattutto quelli sulle intenzioni di voto. Non rifiuto di rispondere e nemmeno rispondo a capocchia, che tanto lo so che tra i quesiti ci sono delle domande che servono di controllo per vedere se ti contraddici perché stai provando a fare il furbo. Io rispondo esattamente il contrario di quello che penso e, per esempio, rispondo allo stesso modo in cui risponderebbe un leghista in modo che la mia intervista sia formalmente ineccepibile e vada ad ingrossare la percentuale del campione che intende votare Lega.In realtà, voterò rosso anziché verde come ho dichiarato. Da solo non serve a molto se non a darti la piccola soddisfazione di averli gabbati, ma se molti facessero così, magari organizzandosi in gruppi dopo un passaparola in rete e comunicando alla stampa che i sondaggi elettorali d'ora in poi verranno inquinati con questo sistema (che non è rimediabile perché nessuno sarebbe in grado di distinguere tra la vera intenzione di votare bianco e quella tarocca che invece voterà rosso) nessun sondaggio elettorale, anche se nell'elaborazione si tiene conto di una piccola percentuale di risposte menzognere, sarebbe più attendibile non essendo calcolabile il dato di quanti del campione abbiano aderito all' inquinamento dei dati. Pensate come sarebbe divertente vedere partiti che spingono per andare al voto certi di avere il 14% che gli attribuiscono i sondaggi per poi ritrovarsi con un 5%. Pensiamoci...

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  13. ciao doge sono tornato, mi mancavano un casino i tuoi post quindi eccomi a leggere questo che devo dire che in quanto a ironia potrebbe essere nella tua top ten. mi sa che prendo qualche appunto perchè alcune risposte sono da nobel..

    comunque io ho appena passato una settimana da millennium bug, mi è esploso il pc, lo compro nuovo, manca il caricabatterie, mi faccio arrivare il caricabatterie (3giorni), lo accendo non va il wireless, chiamo la telecom, la telecom mi fa pagare 30 euro di servizio, risolvono il problema, tutto felice vado nel mio nuovo blog per vedere le news e trovo il seguente messaggio:

    "Il blog è stato rimosso
    Spiacenti, il blog all'indirizzo unastradaversoilnullaovvero.blogspot.com è stato rimosso. L'indirizzo non è disponibile per nuovi blog"

    allora mi sono detto: 1) cazzo non ho più un blog
    2) andiamo dal doge che sicuramente avrà piazzato una perla delle sue...

    e così fu...

    cb

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  14. @anonimo: (cosimobernardo) Grazie per il commento simpatico. Mi dispiace per le tue traversie informatiche, ma guarda che il tuo blog http://unastradaversoilnulla.blogspot.com/
    io lo vedo perfettamente attivo. Ciao

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  15. Appena sbarcata a Sarkolandia completamente digiuna dell'elegante idioma francese rispondevo al telefono con un forte accento mediterraneo dicendo: Madame n'est pas la! bloccava immediatamente sbrodolate lunghissime e incomprensibili...ma le tue sono sicuramente più divertenti!
    È che i francesi mi sono totalmente privi di humor...
    Mìgola

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