Ieri mentre scuotevo i pochi neuroni rimasti nella mia teca cranica per cercare di capire i motivi per cui Windows 8 appena installato sul computer mi mostrasse un mosaico di riquadri colorati su uno sfondo verde a metà tra la griglia del sudoku posata su un tavolo da poker e le coperte patchwork fatte all'uncinetto con gli avanzi di lana dalle vecchie zie e dopo aver verificato come la maggior parte di questi riquadri una volta cliccati ti portasse ad informazioni del tutto inutili, ho iniziato a chiedermi sgomento “Ma perché mi fate questo? Che ti abbiamo fatto di male, Guglielmo Cancelli? Perché ci nascondi il pannello di controllo, le risorse del computer e il comando per spegnere? Come ca**o si fa a tornare indietro sulla pagina precedente e perché ora nove programmi su dieci non sono più compatibili, compreso i driver della stampante? “ . Così, mentre invocavo fulmini e maremoti su Redmond anche se è più sulla terraferma che sul mare mi sono improvvisamente domandato con un certo disagio come stessi impiegando il mio tempo e in che mondo del ca... volo stessi vivendo.
In quello stesso momento mi ha chiamato al telefono per salutarmi un caro amico di lungo corso, uno psicologo torinese che ormai vive a Gubbio e a cui, anche se ci si vede poco, sono molto affezionato perché l’amicizia tra noi è nata in contemporanea allo scoccare della scintilla amorosa tra me e la mia elfa (lavoravamo tutti e tre sullo stesso progetto e durante le pause pranzavamo assieme in una piccola trattoria di Marghera divertendoci come matti, tra un litro di rosso e un baccalà con la polenta, a spettegolare a destra e a manca) ma anche perché Roberto (si chiama così) è uno spiritaccio con un bel senso dello humour e dalla battuta tagliente, come piace a me. Per questo, parlando di quanto mi stava succedendo abbiamo pensato di sfidarci a preparare un test (del tutto scherzoso, soprattutto nei profili che ne risultano) di autodiagnosi sull'adattabilità ai nostri tempi. Io gli mandato per mail una trentina di voci, lui ne ha aggiunte qualcuna di sua e ora ve lo propongo, casomai voleste cimentarvi. Il test non prevede domande giuste o sbagliate ma si svolge unicamente tenendo il conto delle voci in cui vi riconoscete. Le 40 voci da esaminare sono scritte al maschile, ma ovviamente consideratele unisex:.
1. talvolta batti la password del tuo bancomat sulla tastiera di comando del microonde.
2. sono anni che non giochi al solitario con carte vere.
3. sono anni che non usi la stilografica costosissima che ti avevano regalato e non riconosci nemmeno più la tua calligrafia.
4. la sera cerchi di vedere “Totò, Peppino e la malafemmina “ su Pirate Streaming ma il server ti dice che il file non esiste.
5. mandi una mail a tuo figlio che è al computer nella stanza vicina alla tua
6. quando vai su Skype vieni subito salutato in serbo, lituano, svedese o finlandese dagli amici di tuo figlio che usa il tuo account per risparmiare e quando rispondi “Sorry, i’m his daddy” ti fanno lo smile triste.
7. hai perso contatto con i tuoi amici o familiari perché non hanno un indirizzo e-mail o non sono su Facebook
8. tuo figlio è tuo amico su Facebook
10. il cane della ragazza di tuo figlio è tuo amico su Facebook
11. tua moglie ti rifiuta l'amicizia su Facebook
12. ti sei offeso con un amico che ti ha taggato su Fabebook nella foto del veglione di capodanno in cui hai la bocca piena di panettone e sembri uno che si è appena fatto una canna.
13. acquisti e leggi un libro su Kindle quando lo hai già nella tua biblioteca e ti giustifichi dicendo che con i lettori e-book puoi ingrandire i caratteri e mettere il segnalibro
14. per pagare le tasse universitarie di tuo figlio ti hanno dato un MAV di 20 cifre e tu non sai cosa sia, ma ti secca farlo capire.
15. hai più di sette telecomandi in casa e anche quello del frigorifero
16. nella lista dei primi 20 preferiti dei 1475 canali del digitale terrestre prima di Top Calcio 24 c'è Real Time
17. ogni volta passi cinque minuti della tua vita a chiederti: ma Real Time chi l’ha messo tra i preferiti ?
18. ogni volta che arriva il corriere al cancello e ti consegna un pacco pieno di BB cream per il viso, ombretti e gloss per le labbra, capisci chi ti ha messo Real Time tra i preferiti.
19. ogni volta che ricevi un pacco di cosmetici per tua moglie passi altri cinque minuti a chiederti come ca**o si fa a spostare un canale del digitale terrestre indietro di 1240 posizioni affinché tua moglie non lo trovi più?
20. Ogni volta che finalmente al Tg 7 dicono: "ora la consueta panoramica sul campionato di calcio", tua moglie ti cambia canale per vedere “ Cucine da incubo U.S.A.”
21. ogni volta che fai saltare una frittata nella padella per girarla e ti viene male inizi a pensare “per fortuna che non mi ha visto Gordon Ramsay”
22. ogni volta che ti capita di guardare “Pazze per la spesa” su Real Time speri sempre che la cassiera del supermercato dica alla deficiente bineuronale che si presenta con una spesa da 2.000 dollari e 20 carrelli ricolmi come un TIR che da oggi non si accettano più i coupon ma solo contanti.
23. ogni volta che la tipa con le mèches in stile Crudelia Demon di “Cerco casa disperatamente” chiede alla coppia di clienti con l’aria da borgatari truzzi quale sia il loro budget e quelli rispondono: “stiamo attorno agli 800.000 euro…” speri sempre nell'irruzione della Guardia di Finanza.
24. vai nel panico se esci da casa senza il cellulare e torni indietro a riprenderlo
25. ti alzi la mattina e la prima cosa che fai è accendere il PC e controllare la mail prima di bere un caffè
26. vai in vacanza nell'unico paese di montagna senza un bancomat e hai solo 10 euro in tasca (il bancomat più vicino è a 15 chilometri, ma sei in riserva da mezzora)
27. stai leggendo questo testo, sei d'accordo e sorridi
28. peggio ancora, sai già a chi mandarlo per e-mail perché rifletta sulla sua vita sfigata.
29. anzi, no, glielo metti direttamente in bacheca su Facebook, così anche i suoi 875 amici sapranno che razza di sfigato è.
30. sei troppo occupato per accorgerti che non c'è il numero 9 in questa lista
31. subito guardi il test per vedere se c'è o no il numero 9 nella lista
32. ti domandi immediatamente come mai l'"Elenco numerato" di Word non abbia funzionato.
33. ti hanno appena detto che tenere il cellulare nel taschino della giacca può provocare l'infarto, mentre nelle tasche dei pantaloni la sterilità e ora stai provando a tenerlo tra i denti sperando che il dentista non dica nulla.
34. sul tuo telefonino hai scaricato la app che ti dice il tempo che fa su Venezia (ma vivi a Venezia e ti basterebbe aprire la finestra).
35. gli amici non ti telefonano più per dirti “Stasera pizzata?” ma “Stasera sushiamo?”
36. quando ti parlano di Wasabi pensi ad un regista giapponese e dici “si.. ma l’ultimo film mi ha deluso”
37. a tavola con gli amici ridacchi su quei sempliciotti che mettono come password “qwerty” o la data di nascita e vedi alcune persone che sbiancano in volto.
38. hai digitato per sbaglio il PIN della banca e poi quello della VISA al posto di quello del telefonino e ora ti tocca cercare il PUK che però non ricordi in quale cassetto lo avevi messo due anni fa. Quando finalmente trovi il PUK dopo due ore, scopri che era quello del vecchio telefonino di tuo figlio che è più ordinato di te..
39. Dopo aver deriso l’amico che è andato a Londra a fare la fila davanti al negozio Apple per acquistarlo hai comperato l’ultimo modello di I-Pad su E-bay e ti è arrivata una confezione con dentro un vecchio Game–boy con il gioco dei Pokemon.
40. Ti rassegni, metti le pile nel Game-boy e inizi a giocare ai Pokemon, ma non vai oltre al secondo livello.
che malinconie a risentire questo pezzo...
Se ti identifichi in meno di 10 voci: Tendenza “Nostalgia canaglia”
Fai parte di chi ha scelto un modello di vita minoritario, ma ricco di principi tradizionali ed orgoglioso del passato. I fermenti contestativi ed antindustriali della fine degli anni sessanta hanno trovato in te un terreno fertile e da allora questo solco non si è ancora colmato, tanto che il tuo atteggiamento verso i consumi è improntato al desiderio di comprimerli il più possibile e nutri profonda diffidenza verso le mode. Siccome non trovi più nelle profumerie il Patchouli, hai seguito un corso per farsi in proprio i profumi con le essenze e persino il sapone. A Natale infliggi a parenti ed amici le tue marmellate fatte in casa con l’erba limoncina e ti vanti di saper ancora fare il caffè con la napoletana. Lo comperi sfuso in chicchi e poi macini la tua miscela segreta con la macchinetta a manovella. Trovando fuori moda i tailleurini alla Rosy Bindi o i gessati alla Pippo Baudo tendi piuttosto a vestirti come Anna Finocchiaro o Fabio Fazio. Leggi classici della letteratura come Stendhal e Proust che ti vanti di aver ritrovato sulle bancarelle dei mercatini rionali che frequenti assiduamente e tiri la sfoglia fatta in casa per fare le tagliatelle con 12 uova come la cuoca bolognese della Clerici. Il tuo atteggiamento di denuncia contro l’invadenza e l’eventuale capacità di sopraffazione delle nuove tecnologie è però meno severo che in passato, tanto che cedendo alle pressioni dei figli hai aperto l’account Facebook, ma con un nome falso e giusto per sbirciare cosa si dicono le tue amiche /amici. Però, nel dubbio di essere identificata/o ugualmente, hai indicato una data di nascita di 10 anni minore della tua. A garanzia dell’anonimato hai messo la foto del tuo cane come avatar. Ovviamente, hai scelto una foto di profilo perché nel riquadro di facebook c’è scritto “profilo”. In casa hai una collezione di vinili e di musicassette di Alan Sorrenti, dei Righeira e di Alberto Fortis che ascolti sempre di nascosto dai tuoi figli commuovendoti e hai ancora tutti i film delle vostre vacanze in cassetta VHS. Sei disperata/o perché non si trovano più le Kodacolor per le diapositive e nemmeno le pellicole istantanee per la Polaroid.
Attento che questo è un altro Vasco...
Se ti identifichi tra 10 e 20 di queste voci – Tendenza “e poi ci troveremo al Roxy bar”
Sei a metà del guado. Recisi faticosamente i legami con il passato ti sei inserito quasi per forza d’inerzia nella cultura post-industriale subendone in parte le tendenze alla massificazione dei consumi e alla etero-direzione. In questa posizione, così in equilibrio precario tra il vecchio e il nuovo, non ti mancano le contraddizioni, tanto che malgrado tu nutra e dichiari ancora una certa diffidenza nei confronti delle mode e delle nuove tecnologie in realtà sei tendenzialmente orientato a cedere al consumismo nella misura in cui secondo te ti può migliorare la vita. Hai un ADSL a 20 mega e un modem wi-fi ma non sai a cosa ti serva. I vicini che ti ciucciano il segnale e navigano gratis, invece lo sanno benissimo. Hai un profilo Facebook dove metti mi piace su tutto, così ora sei pieno di pubblicità e di giochini idioti e un blog, dove però fai solo copia e incolla di recensioni e articoli altrui. Hai anche un profilo twitter con ben 5 follower di cui sei molto orgoglioso, anche se uno è tuo figlio e un'altro la sua ragazza (tua moglie no). Hai lo smartphone ultimo modello, ma lo usi solo per telefonare e mandare i messaggini. Anche se hai una costosissima reflex digitale che però è troppo complicata, usi lo smartphone per fare le foto inclinate e scure delle tue vacanze che poi posterai su Facebook per la delizia dei tuoi amici. Anche tu ti vanti di fare la sfoglia in casa, ma con sei uova come la Parodi (che è più dietetica) e non ci fai le tagliatelle, che ti sembra di essere tua nonna, ma dei fagottini di gamberi e carciofi in crema di fontina di tua creazione che gli amici cercheranno di evitare con cura. Hai speso una cifra per trasferire la tua collezione di film in VHS su DVD e guardarli sul maxi televisore LCD a parete, ma nessuno dei tuoi amici ha più voglia di rivedere la trilogia classica di Guerre Stellari. Al massimo ti chiedono "la dottoressa del distretto militare" con Edwige Fenech.
Anche se dici che per te la musica è finita con i Led Zeppelin e Jimi Hendrix e tutto il resto è fuffa, a parte i Nirvana e Freddy Mercury, ascolti su You Tube la cover di Little Wing delle Corrs ma solo perché la cantante ti ricorda il tuo primo amore. Canticchi anche Ligabue e Jovanotti ma di nascosto, solo quando ti fai la doccia. Per sentirti moderno, citi Vasco come esempio di cantautore trasgressivo e noti soddisfatto come gli amici di tuo figlio annuiscano, ma solo perché pensano che ti riferisca al Vasco Brondi delle "Luci della centrale elettrica".
Insomma... meglio i Korn o i Kasabian?
Se ti identifichi su oltre 20 voci - Tendenza "sei sicuro di star bene?"
Hai compiuto il passaggio da homo sapiens a homo technologicus e ora sei perfettamente integrato nel tuo tempo (e anche un po' nei guai). Dunque, vivi pienamente nel 2013 se vedi i film solo in streaming su internet ma in lingua originale con sottotitoli, che è molto più figo. Vedi anche le partite in streaming da Roja Directa sul computer ma con telecronaca in arabo o russo e lunghe pause di fermo immagine per il buffering proprio mentre la tua squadra attacca e sostieni di farlo per non dare altri soldi a Murdoch e Berlusconi. Hai quattro browser per navigare su internet perché Chrome per le immagini è meglio di Firefox che però è più stabile, mentre Opera ha pure i comandi vocali e Safari ti fa tanto sentire Mac. Posti su Facebook le foto delle tue vacanze, ma le hai ritoccate con Photoshop in modo da mettere la catena dell'Himalaya sullo sfondo e far ciccare gli amici, mentre invece eri a Forno di Zoldo. Hai lo smartphone con il GPS e guardi affascinato come prendendo il segnale del tuo Wi-fi la freccina sulla mappa ti segnali che ti stai spostando dal bagno verso la camera da letto.Partecipi attivamente al forum degli Androidiani italiani, dove ormai hai raggiunto lo status di member senior per aver postato oltre 1000 commenti e anche a quello della Gazzetta dello Sport che ormai leggi solo on line. Discuti su Skype con tuo figlio se i Korn siano meglio dei Kasabian e ci litighi perché sostieni che i Muse siano ormai superati. Hai seguito un corso di cucina vietnamita e ormai cucini solo verdure con la soia e riso al vapore e se proprio devi fare la carbonara la prepari con il Wok. Il tuo più grande orgoglio è quello di essere riuscito ad hackerare perfino il tuo antivirus. La tua più grande delusione è che nell'outlet più alla moda della città non hanno taglie XXL.
Ah.... naturalmente mi sono sottoposto a mia volta al test. Volete sapere il mio risultato? Ma nemmeno sotto tortura. ;)
Ah.... naturalmente mi sono sottoposto a mia volta al test. Volete sapere il mio risultato? Ma nemmeno sotto tortura. ;)